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2017_04_16 Pasqua in lungo e in largo: il MEC si fa in due. Gastronauti sulla Strada delle Abbazie a Certosa di Pavia e a Morimondo

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Data :16/04/2017
Pasqua in lungo e in largo: il MEC si fa in due. Gastronauti sulla Strada delle Abbazie a Certosa di Pavia e a Morimondo
Sede via del Monumento, Certosa di Pavia (Pv);Corte dei Cistercensi, Morimondo (Mi)
Città: Certosa di Pavia (Pv) e Morimondo (Mi)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Pasqua con il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia
Certosa di Pavia (Pv), via del Monumento
16 e 17 Aprile 2017, dalle 9 alle 18
Morimondo (Mi), Corte dei Cistercensi
17 Aprile 2017, dalle 9 alle 18
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
Aprile 2017– A Pasqua il MEC – Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia torna on the road sulla Strada delle Abbazie e si fa in due: doppio appuntamento con la cultura del gusto pavese che a Pasqua e Pasquetta gioca in casa a Certosa di Pavia, mentre il Lunedì dell'Angelo si sdoppia e mette in mostra le sue eccellenze enogastronomiche anche a Morimondo, alle porte di Milano.
Due luoghi incantevoli, pieni di fascino e suggestione, ricchi di arte e cultura, dove enogastronauti e turisti a corto raggio potranno trovare l'eccellenza agroalimentare di Oltrepo, Lomellina, Pavese e Monferrato: tipicità di altissima qualità, prodotti simbolo della dieta mediterranea. Direttamente dalla vetrina del MEC foodies e turisti enogastronomici avranno la possibilità di degustare ed acquistare riso del Pavese, succhi di frutta e salse, confetture e composte, specialità casearie di latte vaccino e per quanti tengono d'occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra del vicino Monferrato. Non mancheranno latte d'asina, Varzi DOP (prodotto con l'utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale) e salame d'oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina. Lomellina ancora protagonista tra i banchi del MEC con i prosciutti ed il paté di fegato d'oca. E ancora vini, distillati, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati. Per i golosi del dolce le caratteristiche e pluripremiate offelle di Parona. Nel paniere di eccellenze del MEC, il pane di Marco Bernini, panificatore alchimista di Pozzol Groppo (Al) che crea pani integrali semplici o con cereali (italiani) di segale, farro, grano del faraone. Extra regione, olio dalla Puglia. Una sezione è inoltre dedicata ai cosmetici e prodotti per l'igiene personale a base di latte d'asina. Il latte d'asina, infatti contribuisce a idratare, nutrire e lenire qualsiasi tipo di pelle anche con tendenze allergiche.
Sollecitazioni, tentazioni e golosità per un viaggio del gusto sano, celebrazione della dieta mediterranea, che coniuga eccellenze enogastronomiche Made in Italy con la bellezza di 2 luoghi ricchi di storia e d'arte.
Un atlante del gusto ricco di tipicità ed eccellenze per una realtà che si caratterizza per fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa di una volta.
La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni meteorologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant'Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese). Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d'Italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).
L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. Raggiungere Morimondo è piuttosto semplice, basta seguire il corso del Naviglio Grande in direzione Vigevano. Giunti nel centro abitato di Abbiategrasso si svolta verso Sud e si cominciano a seguire le indicazioni per Morimondo. Lungo il Naviglio esiste anche una ciclovia che vi permette di giungere a destinazione percorrendo strade prevalentemente ciclabili, una pedalata bella lunga ma adatta a tutti.

Contatti:
Indirizzo e-mail : info@agenziareclam.it
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: http://www.agenziareclam.it

2017_02_25 Amici della Musica - Turbigo STAGIONE MUSICALE 2017

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Amici della Musica - Turbigo
29a STAGIONE MUSICALE 2017
Quantunque sia la Musica soavissima cosa...
Programma 29 Stagione Musicale 2017

Sabato 25 febbraio 2017 ore 21.00
Auditorium Comunale - Via Trieste - Turbigo (Mi)
CONCERTO DI 4 FISARMONICHE
Musiche di Piazzolla, Battiston, Scaggiante, Bizet e brani
virtuosistici
Quartetto AIRES
Alessandro Ambrosi, Alex Modolo, Mauro Scaggiante e
Federico Zugno
Ingresso interi 12 € - ridotti 10 €
Associazione culturale per la musica

Mercoledi 12 aprile 2017 ore 21.00
Basilica Beata Vergine Assunta-Turbigo(Mi)
STABAT MATER
di Luigi Boccherini
Maria Grazia Nobili, soprano 
Giorgia Gazzola,  mezzosoprano
Livio Scarpellini, tenore
Quartetto Harmonium:
Emanuele Simonelli, violino
Elisa Francese, violino
Susanna Tognella, viola

Valentina Ponzoni, violoncello
Paolo Beretta Maestro concertatore all’organo
Ingresso libero ad offerta volontaria

Sabato 6 maggio 2017 ore 21.00
Centrale Orlandi Via Dogana Vecchia-Galliate (No)
CONCERTO DEL RICORDO
Musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Mascagni, Massenet,
Saint Saens, Morricone e da colonne sonore di films celebri
Quartetto d’archi di Milano e arpa
Fulvio Liviabell Igor della Corte a , , violino violino
Roberto Mazzoni Giuseppe Laffranchini , viola violoncello
e Federica Sainaghi arpa
Ingresso su prenotazione interi 12 € - ridotti 10 €
Sabato 25 febbraio 2017 ore 21.00
Auditorium Comunale - Via Trieste - Turbigo (Mi)
CONCERTO DI 4 FISARMONICHE
Musiche di Piazzolla, Battiston, Scaggiante, Bizet e brani
virtuosistici
Quartetto AIRES
Alessandro Ambrosi, Alex Modolo, Mauro Scaggiante e
Federico Zugno
Ingresso interi 12 € - ridotti 10 €
Associazione culturale per la musica

Al via sabato 25 febbraio la 29a edizione della stagione musicale organizzata dagli Amici della Musica di Turbigo a conferma della nostra presenza sul territorio e che attira spettatori in splendide cornici di luoghi.
Una stagione fedele alla nostra tradizione con tre appuntamenti in un percorso eterogeneo, dal sacro allo strumentale, tra capolavori della musica colta e popolare, omaggi a grandi artisti del passato,
offrendo accostamenti inediti e originali sfide. Nei vari luoghi che faranno da cornice ai concerti si avvicenderanno nomi importanti e noti nel panorama nazionale e internazionale.

Sabato 25 febbraio 201702_275, Auditorium Comunale di Turbigo (Mi),
Concerto di quattro fisarmoniche.
Si parte con una formazione tanto bizzarra quanto affascinante. La fisarmonica, strumento che ha avuto la sua maggior diffusione in Italia sia nell’ambito costruttivo sia in quello artistico e una crescita a livello di repertorio come strumento che può affrontare un repertorio di musica colta, popolare o folk.
Il Quartetto Aires nasce dalla volontà di quattro giovani fisarmonicisti veneti di esplorare le potenzialità timbrico-espressive della fisarmonica attraverso la musica d’insieme.
Il repertorio affrontato comprende sia trascrizioni tratte dal repertorio classico e barocco, sia brani originali scritti appositamente per questo ensemble sia brani virtuosistici  Nonostante la recente formazione, il Quartetto Aires ha già avuto modo di esibirsi in prestigiosi contesti, riscuotendo ampi consensi del pubblico (uno tra questi il palco di EXPO Milano 2015).
I componenti del quartetto: Alessandro Ambrosi, Alex Modolo, Mauro Scaggiante e Federico Zugno.

Mercoledi 12 aprile 2017_04_12, Basilica Beata Vergine Assunta di Turbigo (Mi), nel corso del cammino quaresimale e nella grandezza del Mistero Pasquale, lo Stabat Mater di Boccherini, per due voci femminili, un tenore ed archi, ancora oggi uno dei pezzi sacri di tale considerazione da essere annoverato tra i capolavori di Boccherini e che merita l'accostamento allo Stabat Mater di Pergolesi modello assoluto del genere nel seconda metà del Settecento. Sarà interpretato dal soprano Maria Grazia Nobili, dal mezzosoprano Gloria Gazzola, dal tenore Matteo Falcier (che sarà Alfredo nella Traviata al San Carlo di Napoli prossimamente) e dal prestigioso Quartetto Harmonium. All’organo il Maestro Paolo Beretta.

Sabato 6 maggio 2017_05_06, Centrale G.D.Orlandi di Galliate (No), Sala del Parco del Ticino,Concerto del ricordo, con la proposta di brani di Mozart, Vivaldi, Mascagni, Massenet, Saint Saens e sino alle colonne sonore di Ennio Morricone, come "Mission".
Protagonista un’interprete d’eccezione, che ritorna per noi dopo il grande successo dell'anno scorso, il Quartetto d’archi di Milano con l’aggiunta di Federica Sainaghi all’arpa. Il quartetto d’archi di Milano è un ensemble i cui componenti provengono dall’Orchestra del Teatro alla Scala e che hanno deciso di unire e mettere a frutto in campo cameristico la loro lunga esperienza orchestrale. A presentare i brani musicali in modo vivace e didascalico il primo violino Fulvio Liviabella con spiegazione prima di eseguirli. 
Il concerto intende commemorare e ricordare i nostri Amici scomparsi, che ci accompagnavano con amicizia negli anni di sempre e seguivano con passione e cuore le iniziative degli Amici della Musica di Turbigo.

L’ingresso al concerto di mercoledi 12 aprile è libero ad offerta volontaria. Sabato 25 febbraio e 6 maggio sono invece con ingresso a pagamento: intero 12 €, ridotto 10 €.

I posti nei luoghi dei concerti sono limitati e sino ad esaurimento ed è consigliabile la prenotazione in tempo utile.

2017_04_15 Vespri musicali San Maurizio 2016 - 2017

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Vespri musicali San Maurizio 2016/2017
Chiesa e coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
corso Magenta 13, Milano

sabato 1 ottobre 2016 ore 18:30 
De Labyrintho
direttore Walter Testolin
musiche di Josquin Desprez

sabato 8 ottobre 2016 ore 18:30
Davide Pozzi cembalo
Le variazioni Goldberg di J.S.Bach

sabato 29 ottobre 2016 ore 18.30
Maria Cecilia Farina organo Antegnati
Schola gregoriana Sancti Augustini
direttore Renato Cadel
Messa della Madonna di Gerolamo Frescobaldi

sabato 12 novembre 2016 ore 18:30
Naomi Matsui organo Antegnati
musiche di Johann Jakob Froberger e Jan Pieterszoon Sweelinck

sabato Santo 15 aprile 2017 ore 18:30
Vespri per la Santa Pasqua
Il canto di Orfeo, direttore Gianluca Capuano
François Couperin - Leçons de Ténèbres

Francesca Cassinari, soprano

Silvia Vajente, soprano


sabato 13 maggio 2017 ore 18:30
Carlo Mascheroni organo Antegnati e cembalo
musiche di Girolamo Frescobaldi, an Pieterszoon Sweelinck

sabato 20 maggio 2017 ore 18:30
Kei Koito  organo Antegnati
musiche Johann Jakob Froberger  e Giovanni Gabrieli

sabato 17 giugno 2017 ore 18:30
L'Extravagante
musiche di Johann Sebastian Bach, Arcangelo Corelli, Bernardo Pasquini

sabato 24 giugno 2017 ore 18:30
Stefano Bagliano flauto diritto
Andrea Coen organo Antegnati e cembalo
musiche di Gerolamo Frescobaldi, Giuseppe Sammartini, Antonio Vivaldi

Chiesa di San Maurizio corso Magenta 15, Milano Posto riservato per gli associati (capienza massima 100 posti). Organizzazione: Associazione Il canto di Orfeo. Direzione artistica Gianluca Capuano.
Info sanmaurizio@ilcantodiorfeo.it
Biglietti 1, 29 ottobre 2016, 15 aprile 2017 posto unico €15. Tutte le altre date posto unico €10

Civico Museo Archeologico, Il canto di Orfeo, Aperti per voi, I volontari del Touring Club per il patrimonio culturale.

Altri avvenimenti qui citati nel Blog:

2017_05_06 GRAVELLONA II fiore e il lago e la Festa dell'arte

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La giunta comunale ha deliberato l'organizzazione delle due manifestazioni "TI Fiore e il Lago", giunta alla sua quinta edizione, e della "Festa dell'arte", alla sua 23° edizione. La prima è in programma per il week-end del 6 e 7 maggio, la seconda per il 10 e 11 giugno. Il sindaco Ratti si occuperà del coordinamento organizzativo e della ricerca dei fornitori per entrambe le manifestazioni.



2017_04_20 BAF - Bibiena Art Festival 2017

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Il prossimo 20 aprile 2017 ha inizio il BAF - Bibiena Art Festival 2017 che vedrà realizzata una serie di appuntamenti che ci accompagneranno nella prima parte della primavera fino al 4 giugno prossimo attraverso la proposta di iniziative musicali ed una mostra di scultura contemporanea, eventi organizzati dal Gruppo Strumentale Ciampi, secondo il calendario allegato.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. 
È possibile avere maggiori dettagli sui singoli eventi consultando il sito www.gruppociampi.com cliccando "Bibiena Art Festival". Il calendario generale delle iniziative, anche dei mesi invernali, è consultabile dallo stesso sito cliccando "Web notiziario" e, di seguito, l'annualità interessata.

Baf – Bibiena Art Festival 2017 – 13ª edizione
Oratorio di San Cristoforo (Via Genocchi, angolo via Gregorio X)
Entrata Libera
da Giovedì 20 aprile a Venerdì 5 maggio 2017
In Vitae
Personale di scultura di Paola Foppiani
Apertura: ogni giorno dalle ore 16 alle ore 19, esclusi festivi
Inaugurazione: Giovedì 20 aprile ore 20,30 

Domenica 30 aprile 2017_04_30 ore 17,30
BALLATE CON NOI, trenta successi indimenticabili
Maria Grazia Pavignano – fortepiano
Roberto Cognazzo– fortepiano 

Domenica 7 maggio 2017_05_07 ore 17,30
IBERO-AMERICA, viaggio musicale attraverso la letteratura spagnola e latinoamericana
Franz Schubert La bella molinera (Die Shonemullerin)
Baltazar Zuniga– tenore
Maddalena Altieri– fortepiano 

Domenica 14 maggio 2017_05_14 ore 17,30
OPERA E DINTORNI
Sachika Ito– soprano
Totò Calvo– chitarra  

Domenica 21 maggio 2017_05_21 ore 17,30
Riccardo Palazzo– tenore
Chiara Cipelli – fortepiano

Domenica 29 maggio 2017_05_21 ore 17,30
Ornella Gattoni – cello
Silvia Sesenna – fortepiano

Domenica 28 maggio 2017_05_28 ore 17,30
SCHUMANNIANA 4
Marcello Rosa– cello
Chiara Cipelli – fortepiano

Domenica 4 giugno 2017_06_04 ore 17,30
IL MONDO SECONDO KARL SLEPIZA
Lorna Windsor– Soprano
Ruggero Laganà – fortepiano

2017_04_22 Duo Maclé - Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi in concerto

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Duo Maclé - Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi
Récital per pianoforte a quattro mani
 22 aprile 2017_04_22 - ore 18.30 - Teatro Sollima di Marsala (TP)
23 aprile 2017_04_23 - ore 19.00 - Auditorio Istituto Musicale Privitera di Siracusa

2017_04_18 Archivio Ricordi Digitale Online documenti in consultazione gratuita

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Molti documenti dell'Archivio Ricordi sono a disposizione di tutti gli appassionati dell'opera lirica che si possono consultare on-line da qualunque dispositivo a questo indirizzo:
http://digital.archivioricordi.com/

Ci sono tantissimi bozzetti di scene e costumi, se i nostri "registi" o "messainscenisti" di oggi ci dessero una occhiata, forse (ma non sarà facile) potrebbero capire quale era la bellezza visiva del fantastico mondo dell'OPERA LIRICA.

2017_04_29 SPIDERGWAD in concerto

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Sabato 29 Aprile 2017
SPIDERGWAD
in concerto
presso
CelellarTheory live
Vico Acitillo, 58 - Vomero NAPOLI
dalle ore 23 - ingresso euro 13 al botteghino
Spidergawd per la prima volta in concerto a Napoli. 
Gli Spidergawd sono:
Per Borten
Kenneth Kapstad
Rolf Martin Snustad
Hallvard Gaardløs
A gennaio la band norvegese ha pubblicato IV il quarto capitolo discografico. Una sorta di fusione fra Queens Of The Stone Age e Foo Fighters, condita dal sassofono di Rolf Martin Snustad; ma sopratutto echi attuali di Grand Magus, Spiritual Beggars, Atomic Bitchwax o Alabama Thunderpussy.
Cosa suonano gli Spidergawd? Aggiornano la lezione del miglior fuzz rock dei seventies alle più moderne istanze mainstream, arricchendolo con acustiche intro di lercio e appassionato blues lo-fi e inflessioni southern e boogie.
Spidergawd, ovvero una costola dei Motorpsycho che ha preso vita nel 2013, torna in Italia per sette date in supporto al nuovo album IV, che segue la serie numerica iniziata con i precedenti episodi tra cui ricordiamo III, pubblicato a gennaio 2016.
La band arriverà in Italia in aprile e per la prima faranno tappa a Napoli.
Gli Spidergawd sono Bent Sæther, Kenneth Kapstad (rispettivamente voce/polistrumentista e batteria dei Motorpsycho), Per Borten e Rolf Martin Snustad che insieme hanno dato vita ad una band dal sound nuovo, caratterizzato da sonorità rock blues.
Nato come un semplice progetto tra amici, la coesione tra questi veterani della musica si è presto evoluta portando rapidamente la band fuori dalla sala prove. 
Nel maggio 2013 gli Spidergawd registrano il loro omonimo album di debutto e questo lavoro genera un grande passaparola sulla band. In poco tempo la loro fama si diffonde uscendo dai confini della Norvegia e riscuotendo apprezzamenti positivi in tutta Europa.
Seguono molti concerti e presenze ad importanti festival, nazionali ed internazionali.
Gli Spidergawd continuano a lavorare sulla loro musica e ad espandere il loro suono componendo canzoni dalle venature blues più marcate e dal groove più aggressivo.
Kenneth Kapstad fino a pochi mesi fa è stato batterista, tastierista e voce dei Norvegesi Moorpsycho. Collabora, o ha collaborato, anche con Gåte (2004–05), Animal Alpha, Goat the Head and Monolithic.
Con la presenza di Bent Saether formano niente poco di meno che due terzi dei Motorpsycho, e il progetto brilla di luce propria.


2017_04_26 Sacro e profano in Monteverdi a Milano, Università Cattolica

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 Milano, Università Cattolica
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Mercoledì 26 aprile 2017 ore 21.00

Concerto
“Affetti e contemplazione”:
sacro e profano in Monteverdi
Soli, Coro e Ensemble Studium musicale d’Ateneo Note d’inChiostro
Direttore Giampiero Innocente
Un concerto e un laboratorio cultural-musicale sul genio cremonese

Claudio Monteverdi all’Università Cattolica
info tel. 347.8774559
Ingresso LIBERO
Nell’anno in cui ricorrono 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, uno dei più grandi compositori della storia della musica italiana ed europea, l’Università Cattolica offre il suo contributo alle celebrazioni con due iniziative monteverdiane differenti ma complementari: un concerto interamente dedicato alla sua opera, che si terrà mercoledì 26 aprile in Aula Magna alle ore 21.00, e un laboratorio musicologico e interpretativo, previsto per martedì 16 maggio.

Mercoledì 26 aprile Solisti, coristi e strumentisti dello Studium Musicale di Ateneo Note d’inChiostro, sotto la guida di Giampiero Innocente, saranno protagonisti di un concerto dal titolo suggestivo “Affetti e contemplazione: sacro e profano in Monteverdi”. Opere tratte dal Vespro della beata Vergine, dalla Selva morale e spirituale, dai Libri di madrigali e dalle sue Opere in musica si alterneranno sul palco dell’Aula Magna in un intreccio paradigmatico e significativo. 
L’idea del direttore Innocente, infatti, mira ad evidenziare come la prospettiva degli “affetti” (mutuata da Monteverdi dalla musica rinascimentale e appartenente soprattutto alla musica profana) venga trasfigurata dal grande compositore in contemplazione sacra e liturgica. È questo uno dei segreti del successo della musica di Monteverdi: le composizioni sacre (prima parte del concerto) sono rilette alla luce dei temi che guidano le sue grandi “opere in musica” e madrigalistiche. Sono temi che popolano per intero ogni arte del Rinascimento, da quella figurativa a quella musicale. Perfino l’eros umano, tanto cantato dal compositore cremonese, trova una collocazione teologica in una sublime unità di spirito e carne, particolarmente evidente nel Vespro della Beata Vergine.
Nella seconda parte del concerto alcuni studenti (che stanno seguendo percorsi di formazione musicale professionistica in differenti scuole musicali e conservatori) proporranno madrigali e pezzi solistici, facendo riecheggiare pezzi celeberrimi del repertorio monteverdiano come il Lamento della ninfa, Zefiro torna e Pur ti miro.

Martedì 16 maggio sarà poi la volta di un laboratorio musicologico e interpretativo dal titolo “Monteverdi 1567-2017” che proporrà due momenti integrati. Al mattino avrà luogo un Laboratorio cultural-musicale con interventi su Claudio Monteverdi a cura di tre esperti musicologi dell’Università Cattolica: Enrico Girardi, Guido Milanese, ed Enrico Reggiani (direttore scientifico dello Studium musicale di Ateneo Note d’inChiostro e docente di Linguaggi musicali in prospettiva storica dall’A.A. 2017-2018).
Nel pomeriggio si terrà, invece, una Master Class monteverdiana, vocale e strumentale, con il M.° Lorenzo Ghielmi (docente di organo, clavicembalo e musica d’insieme presso la Civica Scuola di Musica di Milano “Claudio Abbado”), che può essere annoverato tra i massimi esperti di musica rinascimentale e barocca a livello internazionale (nonché ex-studente dell’Università Cattolica presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere). 
Il laboratorio di martedì 16 maggio è aperto a tutti (interni UC e non) e intende offrire  un’occasione di approfondimento cultural-musicale sia dei brani eseguiti nel concerto del 26 aprile, sia – più in generale – dell’inestimabile patrimonio dell’attività compositiva di Claudio Monteverdi.

Per informazioni: notedinchiostro@unicatt.it

Prima parte: Contemplazione
Deus in adiutorium (dal “Vespro della Beata Vergine”, Venezia 1610) 
Beatus vir Primo (dalla “Selva morale e spirituale”, Venezia 1610), 
Luisa Bertoli, Alessandra Fusca soprani, Federica Belloli alto, Tobias Pfühl, Michele Brezigia tenori, Matteo Cè basso
Cantate Domino a sei, per coro e strumenti (dal “Libro I motetti, Bianchi”, 1620)
G. Gabrieli (ca. 1555-1612), Canzone detta “La spiritata” (da “Il transilvano” II),Mauro Vassena organo
Jubilet tota civitas (dalla “Selva morale e spirituale), 
Luisa Bertoli Soprano, Mauro Vassena Organo 
C. Merulo (1533-1604), Toccata quinta del secondo tono (da “Libro primo di toccate d’intavolatura d’organo), Mauro Vassena organo
Ave maris stella a otto voci  (dal “Vespro della Beata Vergine)
Luisa Bertoli, Alessandra Fusca soprani, Tommaso Lazzarini tenore

Seconda parte: Affetti
Si dolce il tormento, per solo (da “Quarto scherzo delle ariose vaghezze”, Venezia 1624), 
Afsoneh Esfandiari soprano  
Zefiro torna, duetto (da “Scherzi musicali cioè arie et madrigali”, Venezia, 1632), 
Luisa Bertoli, Alessandra Fusca soprani
Chiome d'oro, duetto (dal Settimo Libro dei madrigali, Venezia 1619)
Afsoneh Esfandiari, Claire Cardinaletti, soprani          
Pur ti miro, duetto (dall’Incoronazione di Poppea), 
Luisa Bertoli, Alessandra Fusca soprani
Non è di gentil core, duetto (dal Settimo Libro dei madrigali, Venezia 1619), 
Alessandra Fusca, Sara Testa soprani   
Lamento della ninfa (da “Madrigali guerrieri et amorosi”, Venezia, 1638)
Sara Testa soprano, Federica Belloli alto, Matteo Cè basso, Alessandra Fusca ninfa

Ensemble di Note d’inChiostro
Luviona Hasani, Kamile Maruskeviciute, violini
Federica Ruggeri, viola
Valentina Giacosa, violoncello
Nicola Moneta, violone
Matteo Marni, Mauro Vassena, continuo e organo 
Coro di Note d’inChiostro 
Soprani: Lakin Allen, Luisa Bertoli, Claire Cardinaletti, Afsoneh Esfandiari, Alessandra Fusca, Guqin Wu, Alice Guzzetti,  Francesca Orefice, Odile Rapp, Sara Testa 
Alti: Claudia Alborghetti, Federica Belloli, Olga Bocharova, Nadia Dias, Anniina Kortemaa, Annalisa Imperiale, Aleksandra Mamlina
Tenori: Michele Brezigia, Lucas Delgado, Marco Idili, Tommaso Lazzarini, Tobias Pfühl, Filippo Reggiani 
Bassi: Victor Andrini, Daniele Attolini, Matteo Cè, Vito Maino, Carlo Mazzola 


2017_04_22 Concerto di benvenuto al nuovo vescovo di Crema Mons. Daniele Gianotti

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Sabato 22 aprile ore 21.00
Crema, Chiesa di S. Bernardino-Auditorium Manenti
Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema
Direttore Giampiero Innocente

Concerto di benvenuto al nuovo vescovo di Crema
Mons. Daniele Gianotti
Programma
F.J. Haydn (1732-1809): Eja gentes Hob XXIIIa C15, per coro e orchestra
W.A. Mozart (1756-1791): Trinitatismesse K 167, per coro e orchestra
Kyrie
Gloria
Kirchensonata K 263

Credo in unum Deum
- Et incarnatus est
- Et resurrexit
- Et in Spiritum Sanctum
- Et unam sanctam catholicam
- Et vitam venturi saeculi

Kirchensonata K 278
Sanctus
Benedictus

Adagio per clarinetto e orchestra, dal Concerto K 626, Michele Chiametti solista
Agnus Dei

Collegium Vocale di Crema
Violini: Stephen Beszant, Francesca Calegari, Emanuela Barbieri, Giovanni Livraga, Maurizio Medici, Veronica Moruzzi, Daniele Comi, Erika Figlioli, Sibylle Fehr, Patrizia Grignani, Fabio Usubelli
Violoncelli: Leonardo Bertazzoni, Cristina Cattaneo, Maria Bocconi
Contrabbasso: Nicola Moneta
Oboi: Ruggero Tacchi, Francesco Aliquò Mazzei
Flauti: Angela Guglielmetti, Giuseppe Mezzadri
Clarinetto: Michele Chiametti
Trombe: Walter Crippa, Alberto Caiani
Corni: Alfredo Conti, Paolo Caristo
Timpani: Gabriele Venturelli
Organo: Mauro Vassena
Soprani: Daniela Assandri, Elisa Barbaglio, Luisa Bertoli, Elisa Cazzamalli, Afsoneh Esfandiari, MariaGrazia Gagliardoni, Elena Manzoni, Lorena Mariani, Margherita Marini, Micol Rota, Sara Zigatti
Alti: Federica Belloli, Christina Cattaneo, Maureen Haley, Wendy Hall, Giovanna Lobbia, Vanna Moretti, Doriana Peroni, Paola Pisoni, Giorgia Roncalli, Christine Rudy, Federica Traspadini, Monica Vincenzi
Tenori: Angelo Arpini, Adriano Bianchi, Mario Campari, Pierre Galassi, Tommaso Lazzarini, Giampaolo Rosi
Bassi: Andrea Bortolotti, Francesco Camozzi, Nicola Dolci, Giuseppe Gualandris, Gianni Lobbia, Ivan Losio, Paolo Martignoni, Alberto Premi













Il Coro e l’Orchestra del Collegium Vocale di Crema, diretti da Giampiero Innocente, sono lieti e onorati di dare il benvenuto in musica al nuovo vescovo di Crema, Mons. Daniele Gianotti.
Il nuovo pastore della Chiesa cremasca vanta, oltre ad una solida formazione teologica, anche lo studio musicale, in particolare dell’organo e certamente la sua sensibilità artistica gli permetterà di rendere la musica sacra sarà parte importante della sua azione pastorale.
Il programma del concerto di benvenuto è stato costruito pensando al ruolo del vescovo, strutturando, cioè, una sorta di “missa Salisburghensis”, la musica per la messa come veniva celebrata al tempo di Mozart nella cattedrale di Salisburgo.
La Trinitatismesse K 167 venne eseguita il 6 giugno 1773, per la festa liturgica della SS Trinità ed eseguita per la prima volta nella Chiesa omonima di Salisburgo, oggi nella stessa piazza dove sorge il Mozarteum.
Nel ruolo di Kappelmeister (maestro di Cappella del Duomo) al servizio dell’arcivescovo Colloredo, Mozart non amava limitare i propri lavori dal punto di vista della tempistica, cosa che invece gli chiedeva in continuazione l’arcivescovo, il quale non voleva più di 20 minuti totali di musica durante le celebrazioni: fu così che dopo una serie di “missae brevis” Mozart compone questa messa imponente, sia dal punto di vista sonoro e di organico così come sotto il profilo della durata (circa 35 minuti con un Credo di ben 15 minuti, il più lungo delle sue messe).
La Missa in honorem Ss.ae Trinitatis k 167 è una composizione ricca di simbologia sostenuta da una perfetta conoscenza teologica da parte del giovane Mozart.
I richiami del numero 3 e dei multipli (la Trinità) sono evidenti e continui: 3 fughe di notevole impegno chiudono il Gloria, il Credo e l’Agnus Dei; il Credo è strutturato in cinque movimenti con al centro quello più importante, diverse ripartenze di tutto il coro e l’orchestra avvengono alle battute numerate con 1, 3 e 9.
Anche il rilievo che Mozart dà al testo è significativo: identiche melodie vengono ripetute sulle parole “cum Patre filioque”, la stessa struttura armonica compare tre volte sul testo “tu solus sanctus, tu solus Dominus, tu solus Altissimus”.
Ci troviamo quindi in presenza di un’opera che dimostra la piena consapevolezza teologica e liturgica del compositore che vede nel tripartito Agnus Dei la conclusione e il punto più alto.
Le fughe che chiudono 3 movimenti della Messa sono estremamente significative: la “fuga” infatti, nella sua struttura contrappuntistica, rappresenta la Trinità, o, più precisamente, le quattro processioni intratrinitarie (soggetto-controsoggetto-soggetto-controsoggetto).
La ricchezza teologica diviene qui ricchezza musicale: in quest’opera siamo in presenza di un organico strumentale completo per i canoni stilistici dell’epoca, dove agli archi, sempre presenti, si uniscono gli oboi, le trombe, i corni e i timpani.
Infine, questa è l’unica messa di Mozart dove non ci sono parti solistiche originali: non è un caso dettato da ragioni logistiche particolari (per esempio il fatto che la Chiesa della Trinità di Salisburgo sia particolarmente piccola) ma nell’intento del compositore il coro, senza frazioni solistiche, rappresenta l’unità della Trinità, tre persone in un unico Dio.
La Trinitatismesse, opera poco eseguita anche per ragioni di difficoltà e di portata sonora, può essere considerata la vera “messa cantata cattolica”, dove il testo liturgico, perfettamente rispettato nelle misure musicali, trova piena corrispondenza in un linguaggio sonoro dai toni brillanti e solenni, alternando momenti di contemplazione (“Et incarnatus est”) a momenti drammatici “Crucifixus”, “resurrectionem mortuorum”) che si risolvono nelle fughe e negli imponenti blocchi sonori di tutto l’ensemble, quasi a rendere visibile la Chiesa celeste che viene professata nella Chiesa in terra.
Nella struttura classica delle messe salisburghesi trovano posto anche le Kirchensonaten (Sonate da chiesa), brani strumentali che servivano a collegare i vari momenti della celebrazione: il graduale (dopo le letture e prima del Vangelo), il post-canone, il communio.
Sono brani apparentemente in stile classico-galante, forse per la nostra sensibilità più profani che sacri, ma che in realtà riprendono il linguaggio del tempo e lo trasfigurano all’interno della stessa celebrazione: erano i momenti in cui la musica (sia strumentale che organistica) aveva un posto particolare nella liturgia, creando una sorta di continuità tra le parti dell’ordinario cantate (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus e Agnus Dei) e il resto della celebrazione.
Mozart, ancora una volta, lascia il suo segno indelebile nella storia della musica sacra: in particolare ci ricorda che la bellezza, la solennità e la grandezza delle celebrazioni non sono elementi da guardare con sospetto, ma la struttura stessa dell’azione liturgica, il “cielo aperto” sulla terra.
“Rimane indelebilmente impresso nella mia memoria come non appena risuonavano le prime note della Messa dell’incoronazione di Mozart, il cielo quasi si aprisse e si sperimentasse molto profondamente la presenza del Signore” (Benedetto XVI)

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Il Collegium Vocale di Crema viene fondato nel 1994 dal suo direttore Giampiero Innocente con l’intento di portare gli uditori a vivere le emozioni, la spiritualità e l’aspetto mistico delle antiche liturgie.
Dopo la creazione dell’Orchestra nel 2005 il repertorio si è sviluppato dal barocco fino al classico-romantico con l’esecuzione dei grandi compositori quali Bach, Haendel, Mozart, Haydn, Mendelssohn, Schubert.
Centinaia di esecuzioni hanno trovato il culmine in tourneè internazionali, in particolare quelle di Vienna (2006), Cambridge (2007) e St. Andrews (2013), oltre a diverse esecuzioni nel Duomo di Bressanone nello stile tipico dei paesi di lingua tedesca.
Da dodici anni il Collegium Vocale organizza i tour dei più prestigiosi college inglesi: il prossimo 28 giugno sarà a Crema il coro dell’Oriel College Oxford, uno dei più antichi college della città universitaria d’oltremanica, luogo in cui ha insegnato John Henry Newman prima della conversione al cattolicesimo.
Un posto di rilievo per i componenti del Collegium Vocale è riservato alla formazione, in particolare con masterclass e seminari che vengono tenuti da direttori esterni. Da ricordare: Heinrich Walder (Domchor Brixen), Simone Fontanelli (Mozarteum Salisburgo), Marco Berrini (Coro RAI), Ruben Jais (Orchestra Verdi di Milano).
Info: www.collegiumvocale.it

2017_04_21 DONNE NELLA RESISTENZA in scena

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Venerdì 21 aprile 2017, ore 21.00
SAN MARTINO SICCOMARIO, Teatro Marcello Mastroanni
Martedì 25 aprile 2017_04_25, ore 21.00
STRADELLA, Teatro Sociale

DONNE NELLA RESISTENZA

Lo spettacolo racconta la Resistenza vissuta da protagonisti che appaiono molto poco nei libri di storia: le donne.Con Elisa Pifferi e Marta Sacchi Regia Mauro Buttafava

Ingresso gratuito
Non si parla ancora abbastanza delle donne della resistenza, ma partigiane e combattenti lo sono state, 35.000 e 4.635 sono state le donne arrestate, torturate, condannate ed è incalcolabile il numero di donne che ha contribuito alle azioni partigiane.
Il racconto si dipana attraverso testimonianze e canti.
Testimonianze che ci restituiscono la realtà delle vicende, la necessità della scelta, la coscienza antifascista, i rapporti umani, la crudeltà e le sofferenze, la forza e la tenacia dei partigiani e delle partigiane.
Le canzoni della Resistenza sono canti popolari: nascono cambiando le parole su melodie note, vengono scritte in gruppo, vengono cantate sottovoce perché sono contro il regime, si cantano per tenere alti gli animi nei momenti più difficili. Sono semplici, cantate praticamente sempre senza strumenti musicali, mentre si marcia o quando ci si ferma e nessuno può sentirti.

2017_06_20 Billy Cobham, la leggenda della batteria a Verona Jazz.

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L’evento, firmato da Veneto Jazz, in collaborazione
con Eventi, in programma il 20 giugno 2017.
Billy Cobham, la leggenda
della batteria 
a Verona Jazz.
Sarà il leggendario batterista Billy Cobham il primo protagonista della nuova edizione di Verona Jazz, realizzata nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese.

A firmare l’evento, in programma al Teatro Romano il20 giugno (inizio ore 21.15), Veneto Jazz in collaborazione con Eventi Verona. Billy Cobham sarà in scena con la sua band formata da Christian Galvez al basso, Carl Orr alla chitarra, Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur alle tastiere.

Billy Cobham, classe 1944, batterista, percussionista e compositore statunitense innovativo e di talento, ha suonato con Horace Silver, Miles Davis, Randy e Michael Brecker, Carlos Santana, George Benson, Stanley Clarke e nel 1971 ha co-fondato con John McLaughlin la Mahavishnu Orchestra, formazione jazz-rock che ha influenzato la storia di molti musicisti. Nel 1973 con l’uscita di Spectrum, unanimemente considerato il suo miglior album, ed uno degli album "jazz-rock" più venduti di tutti i tempi, si fa conoscere al mondo come il batterista capace di unire la scuola e gli arrangiamenti del jazz all'energia del rock. Nel corso della sua carriera ha saputo spaziare da un genere all'altro senza porre alcun limite alla sua musica, divenendo sin dagli anni ’70 uno dei musicisti più imitati nell'ambito jazz, fusion e rock.

Prevendite disponibili nei circuiti Ticketone e Geticket a partire dal 13 aprile (ore 10.00).

Biglietti:
Poltronissime e platea centrale 40€ + diritto di prevendita
Platea laterale: 30€ + diritto di prevendita
Gradinata non numerata: 25€ + diritto di prevendita
Gradinata non numerata tariffa ridotta: 20€ + diritto di prevendita

Informazioni:
Veneto Jazz - jazz@venetojazz.com - mob. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com
EVENTI srl -   info@eventiverona.it  -   Tel: 045.8039156  -   www.eventiverona.it

2017_04_10 Mario Totaro: la prima raccolta di composizioni per piccoli ensamble

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Mario Totaro: da Pessoa alle pitture rupestri, il nuovo disco per ensemble da camera.


È uscito Chamber Works Vol.1 di Mario Totaro: la prima raccolta di composizioni per piccoli ensamble, firmata da uno dei compositori più eclettici nel panorama della musica contemporanea. 
La scrittura virtuosistica di Totaro esplora diverse possibilità compositive per musica da camera, all'interno di sette brani pensati per sette organici strumentali differenti.
Musica e liriche traggono ispirazione da un caleidoscopio di stili compositivi e poetici, di tempi e luoghi fra loro distanti: dall'ermetismo di Fernando Pessoa alle pitture rupestri, dalla forma-sonata alla "tecnica scalare" di Scriabin.
PRELUDIO MUSIC info@preludiomusic.com Viale Monza, 169 Milano, MI 20125 Italy

2017_04_19 Doppio Beethoven per laVerdi Antonio Puccio, direttore

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Mercoledì 19 aprile 2017 ore 20.30
Auditorium di Milano - Largo Mahler
CONCERTO STRAORDINARIO
Doppio Beethoven per laVerdi con la Quinta e la Settima sinfonia
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Antonio Puccio, direttore
Appuntamento straordinario domani, mercoledì 19 aprile (ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, per l’occasione diretta dal Maestro Antonio Puccio, eseguirà uno dei più celebri dittici del repertorio classico: la Quinta e la Settima sinfonia di Beethoven.
L’evento è realizzato in collaborazione con Classica HD, che registrerà il concerto per produrre due distinti video documentali, dedicati alle due Sinfonie beethoveniane.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3;
on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it).

2017_04_26 Al via la rassegna de laVerdi con i grandi film

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Mercoledì 26 aprile 2017
Giovedì 27 Aprile  2017_04_27
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione 2017/I FILM
Ritorno al futuro
(Back to the Future)                       
Al via la rassegna de laVerdi con i grandi film
e le colonne sonore eseguite in sincrono dal vivo.
Si parte con la pellicola di Zemeckis del 1985
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jessica Cottis
(Biglietti: euro 40,00/25,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.orgo www.vivaticket.it ).

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Mercoledì 28 giugno 2017, ore 20.30
Giovedì 29 giugno 2017, ore 20.30
INDIANA JONES – I predatori dell’arca perduta

Giovedì 14 settembre 2017, ore 20.30
Venerdì 15 settembre 2017, ore 20.30
STAR TREK (2009)


Giovedì 16 novembre 2017, ore 20.30
Venerdì 17 novembre 2017, ore 20.30
NOSFERATU (1922)

Dopo i successi del 2016, laVerdi conferma una formula di grande fascino per il pubblico di ogni età: la proiezione di popolari film di Hollywood, con l’esecuzione delle colonne sonore in sincrono dal vivo. Quattro le pellicole in locandina: Ritorno al futuro di Robert Zemeckis; Indiana Jones – I predatori dell’arca perduta, di Steven Spielberg; Star Trek – 2009 di J. J. Abrams; Nosferatu – 1922 di Friedrich Wilhelm Murnau; con appuntamenti infrasettimanali mai sovrapposti alla stagione principale. Per queste speciali occasioni, saliranno sul podio a dirigere laVerdi specialisti del genere: Jessica Cottis, Ernst van Tiel e Timothy Brock.
Si parte dunque con Ritorno al futuro (Back to the Future), film del 1985 diretto da Robert Zemeckis, interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, diventato ben presto una pellicola-icona, una specie di template degli anni Ottanta, attuale e godibilissimo ancora oggi, perfettamente integro e fragrante nella sua freschezza, spontaneità e girandola di trovate irripetibili.
Doppio appuntamento mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sempre alle ore 20.30, all’Auditorium di Milano in largo Mahler. A condurre l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in questa nuova avventura sarà l’australiana Jessica Cottis, specialista di musiche per film, tra i protagonisti della scorsa edizione dei BBC Proms.
Primo episodio della trilogia omonima, Ritorno al futuro ha riscosso un enorme successo a livello internazionale, sbancando i botteghini in ogni parte del mondo. Zemeckis ambientò la storia nel 1955, affermando che, matematicamente, un diciassettenne degli anni ‘80 che va indietro nel tempo per incontrare i propri genitori, all’epoca coetanei, si sposterebbe in quel decennio. La musica orchestrale è stata composta dall’americano Alan Silvestri, coinvolto dalla produzione dall’inizio del progetto.

Uno scienziato americano alla corte della Russia d’inizio Novecento
Introduzione alla musica di Alan Silvestri per Ritorno al futuro  di Giuliano Tomassacci
“In occasione del varo dei concerti proposti da laVerdi, sincronizzati alla proiezione dell’inossidabile classico sul viaggio nel tempo, diretto nel 1985 da Robert Zemeckis, Alan Silvestri, autore dell’ormai celeberrima partitura per il film nonché esponente di rilievo nel gotha dei compositori cinematografici più iconici della modernità hollywoodiana (Chi ha incastrato Roger Rabbit?, Predator, The Abyss, Forrest Gump, Cast Away, Captain America – Il primo vendicatore, The Avengers e I Croods, solo per citare parzialmente dal nutritissimo résumé dell’artista, nell’arco di una carriera che oltrepassa i quarant’anni) ha ripreso i materiali musicali vergati per il lungometraggio interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, integrando circa 15 minuti di musica nella parte inziale del film, contribuendo così ad un’esperienza concertistica senza dubbio più omogenea ed appagante.
“Per un film che si inserisce pienamente nell’entertainment anni ’80 e di cui è diventato istantaneamente un rappresentate distintivo, era infatti peculiarità non da poco quella di un debutto del commento strumentale originale a circa 18 minuti dall’inizio del film. I 28 brani orchestrali composti da Silvestri per la versione cinematografica ne rivestono circa 48 minuti dei 110 complessivi e si impongono inequivocabilmente come sorprendente battesimo del fuoco sinfonico per un autore ai tempi ancora poco noto per le sue dirompenti e personalissime doti orchestrali.
“Alla direzione di una studio-orchestra di 98 elementi (un record ai tempi per una produzione Universal), Silvestri dota l’indimenticabile tema portante del film di un piglio magniloquente e poderoso. È la famosissima ed eroica fanfara, un evergreen che ha guadagnato un posto di prestigio tra le migliori invenzioni melodiche del cinema americano di tutti i tempi. Grazie alla felicità dell’invenzione melodica, il tema vanta una straordinaria duttilità che permette al compositore di originarne con brillantezza, attraverso una piccola variazione, anche il tema romantico e più intimista del film.
“Di matrice differente ma di altrettanta e fondamentale rilevanza è il febbrile motivo redatto per lo scienziato Doc Brown, un funambolico scherzo orchestrale che sottolinea l’ascendente della musica russa del primo Novecento sul compositore newyorkese. Spesso basato sulla vorticosa alternanza di tempi pari e dispari, l’idea gode di una grande aderenza con la frenesia e la tenacia del personaggio di riferimento, caratteristiche perlopiù duplicate dal procedimento strumentale sbrigliato da Silvestri: la melodia viene infatti articolata tra le varie sezioni e rimbalzata da uno strumento all’altro in un continuo raptus imitativo ed interrogativo. 

“Un parco tematico e motivico che s’intreccia ed esplode in un’apoteosi sinfonica nei due brani che innervano la conclusiva sequenza della torre dell’orologio, un vero e proprio balletto sincopato e schizofrenico, oltreché tour-de-force esecutivo, a certificazione di un contributo esclusivo al genere fantascientifico e di un capitolo inimitabile della storia moderna della musica per immagini”. 

2017_04_22 Abbiategrasso E fummo liberi presentazione del volume

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sabato 22 aprile 2017 alle 17:00
SPAZIO IPAZIA (V.lo Cortazza, 10 -  Abbiategrasso)
E Fum
presentazione del volume
E fummo liberi 1943-1945 (quasi) tutti a casa
organizzano:
Iniziativa Donna - L'Altra Libreria
in collaborazione con ANPI
con il patrocinio
Comune di Abbiategrasso e Fondazione per Leggere
con VALERIA PALUMBO: giornalista e ricercatrice della storia delle donne, ci condurrà in un breve viaggio tra lo sbarco degli Alleati e il Processo di Norimberga passando per alcuni episodi della Resistenza, in particolare per alcune storie di partigiane con la partecipazione e le musiche di CARLO ROTONDO
al termine chicche e golosità

2017_04_23 Dia Nacional do Choro a Vigevano

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Domenica 23 aprile 2017 ore 16:00
Cortile d'onore di Palazzo Roncalli  in via del Popolo 17 a Vigevano
Dia Nacional do Choro 
a Vigevano

Il 23 aprile 2017 è il "Dia Nacional do Choro", una ricorrenza popolare brasiliana dedicata alla Musica, che quest'anno coincide con il 120esimo anniversario della nascita di Pixinguinha, il compositore più noto e amato per questo genere musicale. Per questa occasione si raduneranno a Vigevano (PV) numerosi musicisti da Milano e dintorni (ma anche da più lontano), per una Roda de Choro speciale che si terrà nel Cortile d'onore di Palazzo Roncalli  in via del Popolo 17 a Vigevano. La roda comincerà alle 16, senza una fine prestabilita. La partecipazione è aperta a tutti i musicisti e non, che amano la musica e la cultura brasiliana.
L'evento gode del patrocinio del Consolato Generale del Brasile a Milano. 
Lo Choro è un genere seminale per la musica strumentale brasiliana, una magica fusione tra armonia europea e ritmo sudamericano, che affonda le sue radici nel tardo '800 e che tuttora influenza vivacemente compositori e musicisti, non solo in Brasile. La Roda de Choro è un raduno di musicisti ("chorões") che si ritrovano per eseguire insieme il repertorio e per proporsi vicendevolmente le novità. Gli chorões di Milano si ritrovano abitualmente, l'ultimo giovedì di ogni mese, così come accade in altre città d'Italia, all’Enosud di Milano.

2017_04_21 ERAVAMO IN TANTI di Eros Sequi allo SPAZIO BANTERLE

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Nella foto Luca Garlaschelli
SPAZIO BANTERLECentro Culturale di Milano - Corsia dei Servi, 4)
Venerdì 21 aprile 2017 – ore 20.30
In occasione del 25 aprile, festa della Liberazione, la Storia di un Resistente
ERAVAMO IN TANTI
di Eros Sequi
voce recitante Valerio Bongiorno
musiche Luca Garlaschelli

Con “Eravamo in tanti” ci troviamo di fronte a un diario, scritto da Eros Sequi con riferimento alla guerra partigiana combattuta nella ex Jugoslavia, e precisamente nella regione che è diventata lo Stato della Croazia, che va dal 14 ottobre 1943 all’agosto del 1944. Sequi aveva lasciato la cattedra di insegnante per farsi partigiano nelle file di Tito, intendeva dare come italiano un contributo alla liberazione di quelle popolazioni dal nazifascismo. Il suo gesto voleva essere la testimonianza che non tutti gli italiani erano fascisti e che molti erano disposti a sacrificare anche la vita per affermare la libertà e la dignità dei popoli. Il diario mostra, dunque, la guerra partigiana condotta non più sul suolo italiano, ma fuori dell’Italia. Questo toccante libro è stato riscoperto dall’associazione Culturale Cultural Box che ne ha voluto anche una versione teatrale in modo da rendere più efficace la sua distribuzione e la sua divulgazione.

VALERIO BONGIORNO
Attore e operatore teatrale, fondatore della Compagnia Filarmonica Clown-Teatro sul Filo di Milano, si è formato al Crt Milano con l'autore, attore e regista ceco Bolek Polivka. Ha lavorato, tra gli altri, con Ladislav Smocek, Alessandra Faiella, Renato Sarti, Marina Mander, Letizia Quintavalla, Dario Moretti, Marcello Chiarenza la compagnia Schedia Teatro, la compagnia Qui e Ora e con i musicisti Francesco Chebat, Maurizio Piantelli, Max de Aloe, Cialdo Cappelli, Gabriele Bernardi. 

LUCA GARLASCHELLI
Diplomato in contrabbasso e musica jazz, ha collaborato con musicisti come Jimmy Owens, Tony Scott, Paolo Fresu, Enrico Rava, Stefano Bollani, Bruce Forman, George Cables, Steve Turre, Tullio De Piscopo e altri. Da anni lavora con la Stage Orchestra di Moni Ovadia.


INFO

ORARIO SPETTACOLI
Venerdì ore 20.30
Sabato ore 19.30
Domenica ore 16.30

PREZZI BIGLIETTI
Intero 12,00 euro
Ridotto 7,00 euro (under 35, over 65, convenzionati e studenti di teatro)
Info convenzioni su www.incamminati.it

DOVE ACQUISTARE
In tutti i punti vendita Vivaticket
Presso Spazio Banterle negli orari di biglietteria (nei giorni di spettacolo): venerdì 18.00-20.30 / sabato 17.00-19.30 / domenica 14.30-16.30

PRENOTAZIONI
Scrivendo una mail a biglietteria@incamminati.it
Telefonando al numero 3482656879
I biglietti prenotati e non ancora pagati devono essere ritirati entro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

CONTATTI
Spazio Banterle (Centro Culturale di Milano - Corsia dei Servi, 4)
M1 (San Babila) - M1, M3 (Duomo)
Bus 54, 60, 61, 73, 84

Tram 15, 23

2017_05_13 Biennale di Venezia

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Biennale di Venezia
57. Esposizione Internazionale d'Arte
Viva Arte Viva
Venezia, 13 maggio - 26 novembre 2017 
Sarà aperta al pubblico, a partire da sabato 13 maggio fino a domenica 26 novembre 2017, la 57. Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo VIVA ARTE VIVA, diretta da Christine Macel.
La Mostra vedrà la partecipazione di 120 artisti, provenienti da 51 paesi e sarà affiancata da 85 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia.

Orario:
10.00 - 18.00
10.00 - 20.00 sede Arsenale - venerdì e sabato fino al 30 settembre
Chiuso il lunedì (escluso lunedì 15 maggio, 14 agosto, 4 settembre, 30 ottobre e 20 novembre)

Info:  Tel. 041 5218 828 (lunedì > venerdì 10-13.30 e 14.30-17.30; sabato 10-13.30) - promozione@labiennale.org
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2017_05_07 Concerto corale di musica sacra lirica e gospel per EMERGENCY

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Domenica 7 maggio 2017 ore 15:30
Chiesa San Pietro in sala Piazza Wagner 2 - Milano 
Concerto corale di musica sacra lirica e gospel
Jubilate Deo
musiche di Mozart, Frank, Bizet, Rossini, Verdi, Puccini
solisti
Renata Campanella
Rosangela Sorrentino
Nunzia Menna
Davide Sensales
Sandro Eria
Coro Amici del Loggione della Scala
pianista Paola Minniti
Direttore Filippo Dadone
Ingresso ad offerta
per avere un posto assicurato i biglietti saranno disponibili presso la sede degli amici del loggione in via Silvio Pellico numero 6 Milano 02 8068 0612 oppure al numero 349 72 65 906 oppure 3 48 90 01 226 info milano.zona7@volontari.emergency.it

Programma nel dettaglio:
Mozart: Laudate Dominum, Lacrimosa dal Requiem, Esultate Jubilate
Franck Panis Angelicus
Bizet Agnus Dei
Gospel tradizionale Amazing Grace, Amen Go Tell it to the mountain
Rossini Mosè Dal tuo stellato soglio
Puccini Suor Angelica Ave Maria, Madama Butterfly coro a bocca chiusa
Verdi Forza del destino la Vergine degli angeli e Madre pietosa Vergine; I lombardi alla prima crociata oh Signor che dal tetto natio e Te lodiamo gran Dio di vittoria
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